sabato 12 novembre 2016

Pronti a tutto: se non ci ascoltano prossima tappa Cagliari e poi Roma.


Il Consiglio Comunale UNITO guida la protesta dei Cittadini di La Maddalena. 

Se non verranno accettate le richieste fatte (vedi: Delibera) siamo pronti a tutto. 

Dalla Delibera n. 79 del 9 novembre 2016

Il Presidente, constatato - previo appello nominale effettuato dal Vice Segretario Generale - che gli intervenuti sono in numero legale (presenti sedici ed assenti un solo componente del Consiglio Comunale, come indicato nel prospetto che precede) dichiara formalmente aperti i lavori del Consiglio Comunale convocato in sessione straordinaria/urgente per discutere in ordine alle iniziative da intraprendere a sostegno del Presidio Ospedaliero di La Maddalena. Cede, quindi, la parola al Sindaco, Luca Carlo Montella, il quale introduce l’argomento evidenziando quelle che, a suo giudizio, costituiscono le criticità dell’ospedale cittadino i cui servizi vengono man mano ridotti, come in ultimo la chiusura del Punto Nascita, non riuscendo a comprendere come mai i vertici dell’Azienda Sanitaria Locale n. 2 non si rendano conto del problema della insularità di La Maddalena, alla quale non viene concessa alcuna deroga rispetto alla normativa in relazione al numero dei posti letto. È stata, quindi, programmata per sabato prossimo una prima manifestazione pubblica che con pacatezza dimostrerà il proprio dissenso avverso i provvedimenti contro il nosocomio cittadino. Inoltre, la maggioranza ed i gruppi di opposizione unitariamente, in sede di Commissione Consiliare, hanno predisposto un documento che viene oggi portato all’attenzione del Consiglio Comunale per essere approvato ed inviato alle opportune e competenti sedi. Il secondo ad intervenire è l’Assessore alla Sanità Guccini il quale stigmatizza il comportamento dell’Assessore Regionale alla Sanità Luigi Arru che, nei vari incontri tenutesi, ha sempre rassicurato che nulla sarebbe cambiato mentre, invece, la realtà dei fatti è molto diversa. Nel lamentare che il Commissario Straordinario dell’ASL sta’ adottando provvedimenti che non rientrano nella Sua sfera di competenze, rivendica il diritto alla salute che viene, al momento, negato. Segue l’intervento della Consigliera Carola la quale, nel prendere atto della disamina fatta dall’Assessore Guccini, manifesta la propria soddisfazione in relazione alla proposta in atti. Nell’esporre poi quello che a giudizio del proprio gruppo - “Il vento che cambia” - costituisce la strada da intraprendere dove il Paolo Merlo ruota attorno al pronto soccorso che costituisce la porta dell’ospedale. Ritiene che occorra avere il coraggio di richiedere quello che serve a La Maddalena e fare una proposta concreta e non pensare solo al punto nascita. Gli fa seguito il Suo Capogruppo, il Consigliere Pedroni, il quale ritiene che occorra dare un segnale politico all’Assessore Regionale alla Sanità che tende a smantellare vari reparti della struttura ospedaliera. Si domanda, pertanto, a cosa possa servire il Distretto delle Isole in relazione ai servizi che si stanno sopprimendo. Fatto cenno al 2007, consigliatura di cui non faceva parte, rileva l’errore dell’Amministrazione, allora in carica, che approvò un atto aziendale che cancellava il reparto di chirurgia. Manifestato il proprio dissenso nei confronti del Commissario Straordinario dr. Tecleme che, a suo giudizio, fa figli e figliastri e ravvisata l’opportunità che l’Assessore Arru venga in loco per sentire la manifestazione ritiene che occorra poi ragionare per cercare di vedere quale tipo di modello si vuole per l’Ospedale di La Maddalena. Avuta facoltà di parlare nuovamente, il Sindaco ribadisce che, seppur con diversi punti di vista, il Consiglio Comunale è riunito per trovare una strategia, un obiettivo comune. Nel non accettare che si dica che l’Assessore Guccini non ha lavorato, il primo cittadino rileva di aver sempre parlato di ospedale in senso generale e dato che nel 2007 gli amministratori di allora sono caduti in un tranello egli non vuole correre lo stesso rischio. Rimarca che la sanità non è argomento di bilancio e che il problema lo deve risolvere la politica e non i numeri perché, altrimenti, a La Maddalena non si avrebbe neanche un posto letto. Il dibattito si avvia alla conclusione con l’intervento del Consigliere Rotta - capogruppo “La Maddalena prima di tutto” - il quale informa di aver fatto una ricerca e che il problema riguarda tutte le isole minori tant’è che il Sindaco di Ischia, Comune molto più grande di La Maddalena, ha chiesto un’apposita legge per le isole minori. Ravvisa, pertanto, la necessità di stimolare l’Associazione Nazionale dei Comuni delle Isole Minori (ANCIM) per fare una proposta di legge e per far sentire maggiormente la voce delle realtà delle piccole isole. Al termine di quanto sopra - proceduto alla nomina degli scrutatori nelle persone dei Consiglieri Nieddu, Malleo, Sirena - il Presidente dà lettura del dispositivo della proposta in atti, proposta che con il voto unanime favorevole dell’assemblea viene modificata per quanto attiene il primo capoverso del PRESO ATTO dove la parola “irresponsabile” viene sostituita con la dicitura “inaccettabile”. Si procede, quindi, all’approvazione della proposta nel suo complesso.