martedì 2 agosto 2016

Tanti problemi risolti in un colpo solo. Ma che soddisfazione.....




Il commento del Sindaco dopo la votazione alla Delibera regionale che sblocca finalmente tanti interventi attesi per La Maddalena.

MA CHE SODDISFAZIONEEEEEEEEEE!!
LAVORARE PER TUTTI E’ QUELLO CHE FACCIAMO PIU’ DI DODICI ORE AL GIORNO. 
SOLO COSI’ E’ STATO POSSIBILE PORTARE IN PORTO, DOPO APPENA UN ANNO, IN UN COLPO SOLO ARGOMENTI COSI’ IMPORTANTI COME QUELLI DELLA DELIBERA REGIONALE DI OGGI 
(LEGGETE SOTTO).
QUESTO CI RIEMPIE DI ORGOGLIO E CI RIPAGA DI TANTO SACRIFICIO.
RINGRAZIO IL PRESIDENTE DELLA REGIONE PIGLIARU, L’ASSESSORE ERRIU, I MIEI ASSESSORI, I MIEI CONSIGLIERI ED I DIPENDENTI DEL NOSTRO COMUNE CHE MI HANNO SUPPORTATO (E SOPPORTATO!) IN QUESTO AFFASCINANTE ED APPASSIONANTE PERCORSO DI RAPPORTI, INCONTRI E DIPLOMAZIE, NEL SOLO INTERESSE DI QUEST’ISOLA. 
QUANDO PENSAVO A COSA AVREI FATTO DA SINDACO, A QUESTO MI RIFERIVO. 
SENZA DI LORO NON SAREBBE STATO POSSIBILE. COME DIRE, LA GRAN PARTE DI UN PROGRAMMA ELETTORALE CHE DIVENTA CONCRETEZZA. MAL VERO GRAZIE VA A QUANTI, COLO LORO, VOTO, AVEVANO SCOMMESSO SU QUESTO.
ORA TUTTI SOTTO A METTERE IN PRATICA.

UN ABBRACCIO

"""Oggetto: Interventi per il rilancio socio economico e la valorizzazione del territorio nel Comune di La Maddalena. Dichiarazione, ai sensi della legge regionale n. 45 del 1989, articolo 20 - comma 9-bis, di preminente interesse generale e di rilevanza regionale. 

L’Assessore degli Enti Locali, Finanze ed Urbanistica richiama l’attenzione sulla condizione di crisi persistente nel territorio del comune di La Maddalena scaturita dai rilevanti mutamenti economici e sociali intervenuti negli ultimi anni.

La dismissione di buona parte delle attività del settore della difesa della Marina Militare Italiana, con la chiusura dell’Arsenale e delle attività di supporto navale della Marina Statunitense, hanno condizionato notevolmente la struttura socio-economica del territorio e il mancato evento del G8 del 2009, cui era associato un programma generale di riconversione, hanno privato la comunità di punti di riferimento importanti della propria riorganizzazione territoriale e di un’azione strategica unitaria volta a modificare i processi di crisi in atto.

L’Assessore ricorda che, a causa della particolare situazione di emergenza, il Comune di La Maddalena è stato già riconosciuto come area di crisi, ai sensi della legge regionale n. 3 del 2009, e sottolinea che alle azioni già programmate, ai fini di un effettivo rilancio turistico economico del territorio, occorre con urgenza affiancare interventi pianificatori e programmatici che consentano in breve tempo il perseguimento di obiettivi specifici, di rilevante impatto. 

L’Assessore tra le azioni che possono contribuire ad affrontare l’attuale condizione di crisi richiama l’attuazione dei contenuti previsti nel Programma Regionale di Sviluppo 2014-2019 in tema di valorizzazione e razionalizzazione del patrimonio regionale a seguito del trasferimento dallo Stato di numerosi immobili presso il comune di La Maddalena. 

Sul punto, l’Assessore evidenzia che è in atto da tempo un approfondito confronto con il Comune sui temi del rilancio dell’Isola in senso ambientale e culturale e della valorizzazione dei beni del patrimonio immobiliare, che ha evidenziato l’emergere di nuove opportunità connesse allo sviluppo del turismo e dei servizi. 

Quale esito di tale confronto, il Comune ha di recente formalizzato alla Regione, la richiesta di collaborazione per l’attuazione delle politiche di rilancio del territorio e di riconoscimento di preminente interesse generale e rilevanza regionale ai sensi della legge regionale n. 45 del 1989, articolo 20 - comma 9-bis del quadro unitario di interventi le cui ricadute produrranno benefici non solo per l’arcipelago di La Maddalena, ma per l’economia di tutta la Sardegna.

In particolare il Comune ha individuato come prioritari e urgenti per l’innesco dei processi di rilancio socio-economico e che sono di immediata realizzabilità: a) opere di urbanizzazione e di riqualificazione di iniziativa pubblica nelle aree su cui insistono beni immobili di proprietà regionale quali, ad esempio, Giotto, Vaticano, Ex Artiglieria e Colombaia, Camiciotto, Guardia Vecchia, Ospedaletto, che saranno trasferiti al Comune , limitatamente alle aree necessarie per realizzare interventi di edilizia residenziale volti a soddisfare le esigenze abitative del Comune; b) interventi infrastrutturali per la riqualificazione e valorizzazione della sistemazione urbana del lungomare, il rilancio e la riqualificazione della portualità turistica e commerciale e delle infrastrutture per l’accessibilità all’Isola; c) la cessione della “caserma Faravelli” da destinare a un polo della “sicurezza”.

Rientrano, inoltre, nel quadro degli interventi: il completamento delle opere di bonifica della zona di mare antistante l’ex Arsenale militare; il completamento delle opere ed il recupero conservativo delle strutture presenti nel comprensorio di Punta Rossa sull'isola di Caprera e la sua riqualificazione a fini turistici e ambientali la valorizzazione del polo nautico e delle altre strutture realizzate nell’ex area militare, a partire dall’ex ospedale militare “Residenza Carlo felice”.

L’Assessore evidenzia che l’analisi di fattibilità di alcune delle azioni e degli interventi sopra elencati è condizionato dal superamento dei limiti di natura urbanistica attualmente contenuti nello strumento urbanistico comunale vigente, con conseguente necessità di procedere a una variazione dello stesso. 
L’Assessore rappresenta, inoltre, che il Comune ha manifestato l’esigenza di essere affiancato dalla Regione nel processo di completamento dell’iter di approvazione del Piano Urbanistico Comunale (PUC) in adeguamento al Piano Paesaggistico Regionale e del Piano di Utilizzo dei Litorali (PUL), strumenti indispensabili per dare ordine alla complessità dei temi che riguardano La Maddalena. Sul punto l’Assessore informa la Giunta che si procederà alla stipulazione di un protocollo per l’affiancamento nelle attività di pianificazione.

L’Assessore propone, quindi, per le ragioni esposte di riconoscere agli interventi sopra indicati il preminente interesse generale e la rilevanza regionale, risultando gli stessi coerenti con le strategie regionali, ricomprendendo tra queste anche la predisposizione da parte dell’amministrazione regionale del bando di valorizzazione del ex- Club Mediterraneè, nonché essenziali per il rilancio socio economico dell’arcipelago Maddalenino, anche in ragione delle ricadute dirette e indirette sul territorio di tutta la Sardegna. 

La Giunta regionale, condividendo quanto rappresentato e proposto dall’Assessore agli Enti locali, Finanze e Urbanistica, constatato che il Direttore generale della pianificazione urbanistica territoriale e della vigilanza edilizia e il Direttore generale degli Enti Locali e Finanze hanno espresso il parere favorevole di legittimità sulla proposta in esame

DELIBERA

di riconoscere per le motivazioni sopra esposte il preminente interesse generale e la rilevanza regionale ai sensi della legge regionale n. 45 del 1989, articolo 20 - comma 9-bis, agli interventi sopra indicati;
di dare mandato ai competenti Uffici dell’Assessorato degli Enti Locali, Finanze ed Urbanistica affinché procedano, in condivisione con il Comune di La Maddalena, alla predisposizione di un programma operativo per l’attuazione dei suddetti interventi, garantendo il necessario supporto e la costante assistenza tecnica al Comune e agli altri enti interessati.
di autorizzare, ai sensi dell’articolo 3, comma 2, della legge regionale 5 dicembre 1995 n.35, la cessione in favore del Comune di la Maddalena al prezzo simbolico di un euro, degli immobili o porzioni di immobili descritti in premessa (Giotto, Vaticano, Ex Artiglieria e Colombaia, Camiciotto, Guardia Vecchia, Ospedaletto, “caserma Faravelli”), ;
di dare mandato alle competenti strutture della Direzione generale degli enti locali e finanze di valutare l’eventuale consegna al Comune di La Maddalena dei citati immobili, anticipatamente rispetto alla stipula dell’atto pubblico di cessione;
Il Direttore Generale Il Presidente""""